ART. 1
Il Circolo Fotografico Leoniceno è un’associazione apolitica e senza finalità di lucro.
ART. 2
Scopo del Circolo Fotografico Leoniceno è promuovere corsi, proiezioni, iniziative e conferenze che comunque contribuiscano alla diffusione e qualificazione della fotografia.
ART. 3
Titolo necessario e sufficiente per l’iscrizione al Circolo Fotografico Leoniceno è il versamento della quota sociale; è competenza del Consiglio Direttivo stabilirne l’ammontare annualmente.
Non possono essere soci del Circolo i minori di anni 18.
Tutti i soci hanno pari diritti e doveri gli uni verso gli altri e verso il circolo stesso.
L’iscrizione al Circolo Fotografico Leoniceno implica la integrale accettazione del presente statuto.
Nel caso il conto consuntivo dovesse presentare un saldo negativo, lo stesso verrà azzerato nell’esercizio successivo con il versamento di una quota integrativa di pari importo ripartita tra tutti i soci.
ART. 4
Sono organi del Circolo Fotografico Leoniceno l’Assemblea dei Soci ed il Consiglio Direttivo.
ART. 5
L’Assemblea dei Soci si riunisce almeno una volta all’anno in seduta ordinaria; in seduta straordinaria su proposta scritta di almeno un terzo dei soci.
Compiti dell’Assemblea sono:
- Nominare i membri del Consiglio Direttivo;
- Approvare il bilancio di previsione ed il conto consuntivo del Circolo;
- Approvare le modifiche al presente statuto.
L’Assemblea dovrà essere convocata a mezzo invito scritto contenente l’ordine del giorno da trattare nella seduta.
Per le votazioni, è necessaria la presenza di almeno due terzi dei soci in prima convocazione; in seconda convocazione, che sarà fissata un’ora dopo la prima, è sufficiente la metà più uno dei soci. Qualora anche tale numero non si raggiunga, la votazione è rinviata automaticamente alla settimana seguente con nuovo avviso ai soci e in unica convocazione.
Per l’approvazione del bilancio o delle modifiche allo statuto si procederà con votazione palese per alzata di mano; per l’elezione dei membri del Direttivo, si procederà mediante scheda segreta.
Non sono ammesse deleghe.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Circolo Fotografico ancora in carica.
ART. 6
Il Consiglio Direttivo è così composto:
- Presidente
- Vicepresidente
- Segretario/Tesoriere
- N. 3 Consiglieri
I membri del Consiglio Direttivo sono eletti dall’Assemblea dei soci di cui all’articolo precedente. Nel suo seno provvederà alla ripartizione delle cariche.
Può riunirsi anche in occasione diversa dalle periodiche riunioni del Circolo; ad esso spetta l’ordinaria amministrazione e la gestione dei fondi; può esso delegare particolari rami d’attività o particolari competenze a suoi membri come riterrà opportuno ai fini del funzionamento del Circolo.
Per le decisioni collegiali vige il principio maggioritario.
ART. 7
Il Consiglio Direttivo viene eletto a scrutinio segreto entro il 31 marzo di ogni anno dall’Assemblea dei Soci.
Entro tale data deve essere presentato anche il bilancio consuntivo dell’anno precedente per l’approvazione.
ART. 8
Nella prima riunione del Consiglio Direttivo neoeletto, il Consiglio designa nel suo seno il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario/Tesoriere, a scrutinio segreto.
Il presidente del circolo ha la firma sociale e rappresenta il circolo fotografico verso gli enti e le associazioni pubbliche e/o private e in giudizio. Il presidente convoca e presiede le assemblee e il consiglio direttivo. In caso di assenza può essere sostituito dal vicepresidente.
Il segretario del circolo stende e controfirma gli atti sociali e firma la corrispondenza di ordinaria amministrazione. Il segretario provvede alla conservazione degli atti e dei beni sociali e redige i verbali delle assemblee e dei consigli direttivi.
Come tesoriere del circolo ha il compito di tenere la contabilità del circolo, di stilare i bilanci, preventivo e consuntivo, di verificare che i programmi del circolo siano compatibili con i bilanci. Il tesoriere ha il dovere di riscuotere le quote associative e di sollecitare il pagamento delle stesse. Il tesoriere ha la totale responsabilità sulla cassa del circolo. Il tesoriere non ha potere di utilizzare a piacimento i fondi del circolo.
Nessun membro del consiglio direttivo ha potere di utilizzare a piacimento i fondi del circolo, né di prendere decisioni autonomamente, senza il consenso dell’assemblea dei soci.
ART. 9
Il patrimonio del circolo è costituito da:
proventi del tesseramento dei soci
beni di proprietà acquisiti dal circolo
contributi e sovvenzioni di Amministrazioni pubbliche o Enti privati finalizzati al raggiungimento degli obiettivi programmatici del circolo, accettati salvaguardando in ogni caso la propria indipendenza
beni provenienti da eventuali donazioni.
ogni altro tipo di entrata
ART. 10
Qualora un membro del Consiglio Direttivo si dimetta o sia comunque impossibilitato ad esercitare le sue funzioni, gli subentrerà il primo dei non eletti nell’ultima votazione per il rinnovo cariche. In caso si trattasse del Presidente o del Segretario si provvederà alla ridistribuzione delle cariche.
ART. 11
L’assenza ingiustificata di un consigliere per almeno tre volta dalla riunioni del Consiglio Direttivo autorizza il Consiglio stesso a dichiararlo decaduto e ne provvede il reintegro in base a quanto disposto dall’art. 10.
ART. 12
Per ogni altro provvedimento eccedente l’ordinaria amministrazione il Consiglio Direttivo dovrà provvedere ad inserirlo nell’ordine del giorno alla prima riunione e sottoporlo a votazione per alzata di mano, purché sia presente la metà più uno dei soci, secondo il principio maggioritario.
ART. 13
Le riunioni del Circolo Fotografico Leoniceno avranno cadenza periodica secondo quanto stabilito dal Consiglio Direttivo, che in caso di particolari esigenze potrà modificarne la programmazione, anticipando, procrastinando o sospendendone i termini.
ART. 14
Ogni socio può formulare proposte al Consiglio Direttivo, che dopo attenta valutazione ne potrà dar corso entro i propri limiti o rimandarle alla votazione come espresso all’art. 12.
In caso di mancata accettazione ne dovrà essere data motivata comunicazione.
ART. 15
Qualsiasi mozione di sfiducia al Consiglio Direttivo dovrà essere formulata per iscritto e motivata da almeno tre soci. La votazione verrà effettuata in esecuzione dell’art. 5.
Qualora la mozione di sfiducia venga approvata si procederà alla convocazione d’ufficio per la settimana seguente dell’Assemblea dei Soci, che procederà a nuove elezioni, come prevede il suddetto art. 5.
ART. 16
Ciascun socio è libero di partecipare a mostre e concorsi fotografici senza dover chiedere alcuna
autorizzazione al consiglio direttivo del circolo. Nessun socio può partecipare né organizzare iniziative a nome del circolo se non deliberato dal direttivo. Ciascun socio risponde personalmente del contenuto delle sue opere e del suo comportamento all’interno e all’esterno del circolo.
Il socio che si renda colpevole di ripetute violazioni del presente statuto o commetta atti contrari all’etica foto cinematografica, su delibera del Consiglio Direttivo, potrà essere espulso; contro tale provvedimento il socio potrà appellarsi all’Assemblea dei Soci, che si esprimerà in base a quanto stabilito dall’art. 5.
ART. 17
Tutti i soci sono ammessi ad usufruire dei vantaggi che fossero concessi al Circolo, all’utilizzo del materiale e delle pubblicazioni in dotazione allo stesso, con le limitazioni che eventualmente il Consiglio Direttivo dovesse istituire.
ART. 18
L’esercizio sociale inizia il primo di Gennaio e termina il 31 Dicembre di ogni anno.
ART. 19
E’ fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto gli avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell’associazione. Gli avanzi di gestione devono essere reinvestiti nell’attività.
In caso di scioglimento del Circolo Fotografico Leoniceno, l’Assemblea dei Soci delibera la devoluzione del fondo patrimoniale ad associazioni che perseguano scopi analoghi, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
ART. 20
Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si applicano le norme del Codice Civile e la normativa vigente.