Oggi, mentre scorrevo i vari post su Facebook, (si stavo cazzeggiando) vedo la citazione dell’articolo “I 24 luoghi abbandonati più belli del mondo” di Matteo Rubboli, con una foto de “La casa del Partito Comunista Bulgaro”. Mi dico “No! Ancora questi articoli, saranno sempre le stesse che ho visto altre volte”. Vabbè nella speranza di trovare foto di luoghi che non avevo ancora visto clicco e leggo l’articolo e guardo le immagini.
Scorro rapido e appunto hanno il sapore di “già visto”. Una però cattura la mia attenzione:


La didascalia recita “Fabbrica militare russa di missili”. La foto mi sembra interessante e mi da la sensazione che il luogo sia enorme. Ci sono altre foto? Purtroppo nell’articolo manca il riferimento da dove è stata presa l’immagine, anche se in basso a destra si intuisce che c’è la firma dell’autore e quasi si legge. Mi chiedo: “Perché l’autore mette una foto così piccola?”
A questo punto utilizzando i potenti mezzi di Google inizio a cercare l’immagine nella “nuvola”. Ed eccoli! Una lunga serie di articoli con titolo “I luoghi più strani/abbandonati/caratteristici/fighi/«che non vedrete mai in vita vostra» del mondo”! Scorrendo le varie righe della ricerca, si nota inoltre che le dimensioni delle immagini sono più o meno sempre le stesse. E mi do una possibile risposta da dove sia stata presa la foto… (lascio a voi trovarne una risposta)
Ma non ho ancora trovato da dove arriva la foto. Finalmente dopo averne visto una discreta quantità ne trovo una a più alta risoluzione e la firma dell’autore è leggibile!
Ed ecco l’autore, anzi l’autrice della foto http://lana-sator.livejournal.com/.
Bene! Purtroppo la mia ricerca non è ancora finita, ho trovato l’autrice ma la foto? Ed ecco la prima difficoltà: la lingua! Visto che la didascalia riportava “Fabbrica Militare RUSSA” la probabilità che l’autore fosse russo era molto alta. Seconda difficoltà: quante foto ha fatto! Vedo la meta vicina, ma ragazzi quanto ha scattato!
Primo tentativo inizio a “leggere” i vari post del suo blog cercando nelle tante foto dei luoghi che ha visitato. Difficile sono veramente tante e molto belle da guardare. Alla fine mi affido ancora ai potenti mezzi di Google e cerco l’immagine con il nome dell’autrice e dopo alcuni link eccola!
(http://img-fotki.yandex.ru/get/4526/33213654.dd/0_71e12_d1901a5f_XXL.jpg) e il post http://lana-sator.livejournal.com/160176.html. L’autrice ha inserito nel post anche un link alla pagina di traduzione di Google e cosi’ finalmente oltre alla foto capisco dove è stata scattata e sorpresa: IL LUOGO NON E’ ABBANDONATO! E’ una struttura tuttora funzionante per lo sviluppo di razzi! Questo è un test effettuato il 9/12/2011 sempre preso dal blog dell’autrice.
La ditta è http://www.npoenergomash.ru/eng/ e per chi è interessato si possono fare acquisti (non ho trovato il pulsante del carrello)
Alla fine l’articolo di Matteo Rubboli, anche se una ripetizione di altri già visti, mi ha permesso di vedere luoghi non facilmente accessibili, di vedere cosa è disposta una persona per fare una foto. Ma chiedo a chi scriverà il prossimo articolo sui questi luoghi
“CITATE LE FONTI!!!”